giovedì 26 aprile 2012

IO SONO IL NUMERO QUATTRO


IO SONO IL NUMERO QUATTRO – Pittacus Lore – Ed. Nord – Anno 2011
 
Sull’onda del film , uscito nel 2011 e diretto dal regista D.J. Caruso, è venuto alla luce anche il romanzo ispiratore della storia. Pittacus Lore non è solo lo pseudonimo dietro il quale si nascondono James Frey e Jobie Hughes, i veri autori del romanzo, ma anche il nome del Capo degli Antenati, colui che darà inizio alla storia dei nove superstiti del pianeta Lorien.
 Anche se il taglio editoriale pare piuttosto alto, cosa che si evince dalla copia in mio possesso, il livello del romanzo si attesta sull’adolescenziale (come si dice oggi, Young Adult). Nonostante questo, l’avventura del protagonista John Smith mi ha divertito molto  e le sue 384 pagine sono volate via in un batter d’occhio.
Il pianeta Lorien è attaccato dai Mogadoriani, esseri malvagi che hanno succhiato ogni risorsa al loro pianeta d’origine e si vedono costretti a depredare altri pianeti per la loro sopravvivenza. Durante lo scontro finale, un’astronave riesce a fuggire dal pianeta con a bordo nove bambini di Lorien accompagnati dai loro tutori. La Terra sarà il loro nascondiglio, in attesa di sviluppare quelle Eredità che permetteranno ai figli di Lorien di tornare in patria e scacciare i temibili Mogadoriani invasori. Questi ultimi purtroppo riescono in qualche modo a tracciare la fuga dell’astronave ed individuano il pianeta Terra come nuovo pianeta da conquistare, senza rinunciare alla caccia dei superstiti.  I Nove sono legati da un incantesimo che darà loro un certo vantaggio ma non l’immortalità. Marchiati a fuoco e numerati, potranno essere uccisi dai Mogadoriani solo nell’ordine prestabilito. La frase in copertina è chiara: “Eravamo nove. Tre sono morti….. Sono il numero Quattro”…..

ATTENZIONE: da questo punto in avanti, spoiler!

Il giovane protagonista John Smith, insieme al suo tutore-Cepàn Henri, percorre gli USA in lungo e in largo, cambiando continuamente identità, in attesa dello sviluppo delle prime Eredità che permetteranno al protagonista di formarsi per affrontare in maniera adeguata i feroci Mogadoriani. La fuga dalla Florida li spinge fino a Paradise, una cittadina nell’Ohio. A dispetto di tutte le precauzioni adottate fin’ora dalla coppia di fuggitivi, il ragazzo si mette subito in evidenza durante il primo giorno di frequentazione nella nuova scuola bisticciando col bullo di turno Mark, il quarterback della squadra di football dell’istituto e figlio dello sceriffo della contea. Tutto ciò  suscita simpatia agli occhi dell’ ex fidanzata Sarah, ovviamente la ragazza più carina dell’intero istituto. Fra i due nascerà un amore così forte da andare oltre tutte le avversità fino all’epilogo. Le prime Eredità non si fanno attendere. Il controllo del fuoco e della luce. La telecinesi e in seguito pure la telepatia. Henri sta sempre all’erta tenendo sotto controllo i media e internet, alla ricerca di indizi che rivelino la presenza dei Mogadoriani. A scuola John conosce Sam, un appassionato di complotti a sfondo Ufologico. Su una fanzine spedita per posta, John trova un’anteprima di un eccezionale scoop dove verrà rivelata la presenza dei Mogadoriani sulla Terra e del loro piano d’invasione. L’interessamento di Henri agli autori di quella fanzine scatenerà una serie di eventi che porterà allo scontro finale fra il Numero Quattro dei sopravvissuti di Lorien ed i soldati di Mogadore. La disperata impresa riuscirà grazie all’inaspettato intervento della Numero Sei, esasperata dalla continua fuga e dalla perdita del proprio tutore, e anche dal cane di John, creatura di Lorien simile ad una chimera, celata dietro un sicuro anonimato.

Bello e divertente. Mi sento di consigliarlo a tutti, magari in versione economica o ebook.

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